• 0446010R – Riparare con resina epossidiche le crepe nei Calcari

    RIPARARE CON RESINA EPOSSIDICHE LE CREPE NEI CALCARI

     

    PARTE 1 — GENERALE

    1.01 SOMMARIO

    R. Questa procedura contiene indicazioni sulla riparazione di crepe nei calcari utilizzando una resina epossidica. Questo tipo di riparazione è adatto per crepe inattive non più larghe di 10 mm. di larghezza.

     

    PARTE 2 — PRODOTTI

    2.01 PRODUTTORI

    A. Akemina    www.akemina.com

    B. Euclid Chemical Company  www.euclidchemical.com

    2.01 MATERIALI

    A. Adesivo a base epossidica per riparazione pietre: uno reperibile commercialmente, a due componenti, non sensibile all’umidità, alto modulo, bassa viscosità, resina epossidica formulato per penetrare in profondità nelle fessure sottitli delle murature, come “AKEPOX 1005 e 1006” (Akemina), “Eucopoxy Injection Resin”(Euclide Chemical Company), o equivalenti approvati.

    B. Singola Responsabilità: acquistare resina epossidica, indurente e solvente forniti da un unico produttore.

    C. Acetone (C3H6O) :

    1. Un chetone liquido volatile fragrante infiammabile utilizzato principalmente come solvente e nella sintesi organica e trovato anormalmente nelle urine.

    2. Altri nomi chimici o comuni sono: dimetilchetone; propanone

    3. Rischi potenziali: SOLVENTI VOLATILI ED INFIAMMABILI

    4. Reperibile fornitori di prodotti chimici per la casa o negozi di ferramenta.

    D. Polvere di calcare

    E. Acqua potabile, pulita

    2.03 ATTREZZATURE

    A. Siringa

    B. Spazzole a setole dure (non metallici)

     

    PARTE 3 — ESECUZIONE

    3.01 PREPARAZIONE

    A. Protezione:

    1. Prendere tutte le precauzioni necessarie per proteggere l’edificio esistente da danni derivanti da questo intervento.

    2. Rimuovere immediatamente malta e componenti di riparazioni in contatto con la muratura a vista e altre superfici.

    3. L’uso improprio di prodotti chimici può costituire pericolo per la salute. Fare riferimento alle Schede Tecniche di Sicurezza del costruttore per i dati di pericolo, protezione speciale per l’uso e le precauzioni da adottare nella manipolazione e nello stoccaggio. Rispettare le raccomandazioni del costruttore per il corretto uso di sostanze chimiche.

    3.02 MONTAGGIO, INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

    A. Pulire accuratamente polvere, sporco e detriti dalla crepa.

    B. Pulire le superfici da incollare con acetone e lasciare asciugare accuratamente.

    C. Miscelare accuratamente e completamente resina e indurente (2 minuti). Mescolare a bassa velocità per ridurre al minimo l’aria intrappolata. Miscelare l’adesivo epossidico per abbinarlo alla matrice cromatica del calcare adiacente con l’aggiunta di polvere colorata di calcare o pigmenti.

    D. Mascherare le superfici adiacenti alla crepa per evitare macchiature del calcare durante l’operazione di riparazione.

    E. Dopo la miscelazione, iniettare la resina epossidica nelle fessure con una siringa e lasciarla penetrare dentro. Continuare ad applicare materiale fino a quando la crepa è piena. Cospargere la polvere di calcare sull’adesivo epossidico per mascherare la crepa.

    F. Pulire gli strumenti e gli eventuali residui di nastro adesivo con acetone o solvente specificamente formulato per quel particolare prodotto utilizzato.

     

    FINE DELLA SEZIONE

  • 0440012R – Rimozione di Inquinamento industriale a base petrolio e macchie varie da Calcare e Marmo

    RIMOZIONE DI INQUINAMENTO INDUSTRIALE A BASE PETROLIO E MACCHIE VARIE DA CALCARE E MARMO

     

    PARTE 1 — GENERALE

    1.01 SOMMARIO

    A. Questa procedura contiene indicazioni sulla rimozione di macchie industriali da calcare e marmo tramite impacchi con un solvente chimico. Le macchie industriali comprendono fumo e fuliggine, grasso, olio, catrame, asfalto, cere, macchie di cibo e tracce delle mani.

    B. Le macchie industriali derivano dal contatto con materiali come olio combustibile, asfalto e catrame. Le macchie industriali che sono penetrate profondamente nella muratura non devono essere strofinate, ma devono sempre essere rimosse con un impacco.

    C. Alcuni solventi organici che possono essere efficaci nel rimuovere le macchie industriali comprendono: nafta, acquaragie minerali , idrocarburi clorurati (come il cloruro di metilene e percloroetilene), alcool etilico, acetone, acetato di etile, acetato di amile, toluene, xilene e tricloroetilene.

     

    PARTE 2 — PRODOTTI

    2.01 PRODUTTORI
    A. La Procter & Gamble Co.
    www.pg.com

    2.02 MATERIALI

    A. Per le macchie di superficie :

    1. Candeggina non a base di sodio

    NOTA : Non usare candeggina su PIETRE di colore scuro, ciò causerebbe lo schiarimento della pietra.

    2. Ragia minerale:

    1. Un distillato di petrolio che viene utilizzato soprattutto come diluente di pitture e vernici.

    2. Altri nomi chimici o comuni sono: Benzina* (non benzene); Nafta*; Essenze minerali *; Nafta solvente*.

    3. Rischi potenziali : TOSSICI E INFIAMMABILI.

    4. Norme di sicurezza :

    a. EVITARE RIPETUTO O PROLUNGATO CONTATTO CON LA PELLE.

    b. Indossare sempre guanti di gomma quando si maneggia acquaragia minerale.

    c. Se una sostanza chimica viene spruzzata sulla pelle, lavare immediatamente con acqua e sapone.

    5. Reperibile presso distributori di articoli per costruzioni, negozi di ferramenta, negozi di vernici , o distributore di forniture per stampanti.

    B. Per fumo e fuliggine :

    1. Metile Cloroformio :

    a. Altri nomi chimici o comuni: 1,1,1 – triclorometano

    b . Rischi potenziali: TOSSICO

    IMPORTANTE: il metil cloroformio è spesso conosciuto come 1,1,1 – triclorometano. Ha proprietà solventi simili a tricloroetilene e tetracloruro di carbonio il cui utilizzo non è consigliato per motivi di sicurezza. Bisogna fare attenzione con il cloroformio metile anche se è molto meno pericoloso rispetto agli altri solventi chimici menzionati. Assicurare una buona ventilazione all’apparato respiratorio .

    c. Reperibile fornitori di sostanze chimiche .

    – O-

     

    Fosfato trisodico ( vedere paragrafo 2.02 C.1. Qui di seguito )

    C. Per grasso, olio, macchie di cibi o tracce di mani:

    1. Fosfato trisodico :

    NOTA: QUESTO PRODOTTO CHIMICO È VIETATO IN ALCUNI STATI COME LA CALIFORNIA. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE COME PURE ALTERNATIVE O EQUIVALENTI SOSTANZE CHIMICHE POSSONO ESSERE RICHIESTE ALLA ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCY ( EPA) UFFICIO REGIONALE E/O L’UFFICIO STATO DI QUALITÀ AMBIENTALE.

    a. Materiale di pulizia in polvere forte base-tipo venduto sotto marchi.

    b. Altri nomi chimici o comuni: sodio ortofosfato; Fosfato tribasico di sodio; Ortofosfato trisodico; TSP *; Fosfato di sodio *.

    c. Potenziali rischi : Corrosivo per la pelle.

    d. Reperibile dal fornitori di sostanze chimiche, negozi o supermercati o negozi di ferramenta.

    – E –

    2. Perborato di sodio :

    a. Altri nomi chimici o comuni: Perborax*.

    b. Potenziali pericoli: TOSSICO E INFIAMMABILE (QUANDO È A CONTATTO CON SOLVENTI ORGANICI).

    c . Reperibile da fornitori di sostanze chimiche, farmacie o forniture farmaceutiche, drogherie o supermercati .

    – O-

    3. Acetone (C3H6O) :

    1. Un chetone liquido volatile fragrante infiammabile utilizzato principalmente come solvente e nella sintesi organica e trovato anormalmente nelle urine.

    2. Altri nomi chimici o comuni sono: dimetilchetone; propanone

    3. Rischi potenziali: SOLVENTI VOLATILI ED INFIAMMABILI

    4. Reperibile fornitori di prodotti chimici per la casa o negozi di ferramenta.

    – E –

    4. Acetato di n-amile:

    a. Altri nomi chimici o comuni includono amile estere acetico ; Acetato di 1 – pentanolo ; Olio Banana * ; Olio Pera * .

    b. Rischi potenziali: INFIAMMABILE.

    c. Reperibile da fornitori di sostanze chimiche, farmacie o distributore di forniture farmaceutiche, negozi di vernici o distributore di forniture fotografiche ( non negozi di fotocamere) .

    D. Eccipiente adatto come talco, gesso, argilla, batuffoli di cotone o flanella di cotone.

    E. Sapone liquido a pH neutro come “Joy” ( Procter & Gamble ) , o equivalente approvato.

    F. Acqua pulita, potabile

    2.03 ATTREZZATURE

    A. Gomma da giardino e ugello di spruzzo pneumatico

    B. Spazzole a setole dure (senza filo di ferro )

    C. Raschietti di legno, lame di coltello e spatole

     

    PARTE 3 — ESECUZIONE

    3.01 MONTAGGIO / INSTALLAZIONE / APPLICAZIONE

    A. Rimuovere le macchie di superficie :

    1. Le macchie superficiali (o di superficie) possono essere rimosse strofinando delicatamente con una polvere abrasiva contenente candeggina (che non sia a base di sodio) o detergenti per la casa a base d’acqua privi di acidi e alcali.

    NOTA : L’uso di candeggina deve dipendere dal colore e il tipo di pietra.

    2. Spennellare con un’emulsione di acqua ragia minerale e risciacquare con acqua pulita e chiara.

    3. Lasciare asciugare.

    B. Rimozione di fumo e fuliggine :

    1. Sfregare la zona trattata con un sapone liquido a pH neutro .

    2. Le macchie più ostinate possono essere estratte dai pori della muratura con un impacco a base di cloroformio metile; un altro impacco adatto contiene fosfato trisodico e polvere candeggiante.
    Per la guida su applicazione impacchi, vedere 04455-02-R

    C. Rimozione di grasso, olio , macchie di cibo o tracce di mani:

    1. Strofinare accuratamente la superficie con sapone, sfregare polvere non abrasiva e fosfato trisodico per rimuovere i detriti in eccesso.

    2. Applicare un impacco di 1 parte di trisodio fosfato, perborato di sodio 1 parte e 3 parti di talco in una soluzione di detergente caldo a pH neutro in acqua. Un utile detergente caustico sgrassante alcalino di marca è disponibile per abbattere lo sporco grasso in superficie, in particolare sulle superfici esposte all’inquinamento da veicoli, e può essere usato con successo come preparazione preliminare per la pulizia con altri metodi. La rimozione accurata dalla superficie è essenziale. Per la guida su applicazione impacchi, vedere 04455-02 – R .

    – O-

    1. Mescolare 1 parte di acetone e 1 parte di acetato n-amile.

    2. Bagnare un batuffolo di cotone non intinto nella soluzione e posizionare la flanella sulla macchia (può anche essere usata argilla per formare un impacco).

    3. Mantenere la flanella o l’argilla sulla macchia per tre giorni sotto una sottile pellicola di plastica.

    4. Rimuovere l’impacco con spatole o raschietti di legno, e sciacquare completamente la superficie con acqua minerale.

    FINE DELLA SEZIONE

  • 0446004R – Rimozione di sali solubili dai Calcari

    RIMOZIONE DI SALI SOLUBILI DAI CALCARI

     

    PARTE 1 — GENERALE

    1.01 SOMMARIO

    A. Questa procedura contiene indicazioni sulla rimozione di sali solubili dai calcari.

     

    PARTE 2 — PRODOTTI

    2.01 MATERIALI

    A. Acqua distillata

    B. Polpa di cellulosa realizzata facendo bollire carta assorbente di buona qualità con acqua distillata e battendo fino a completa disintegrazione e avviluppare le fibre di cellulosa per formare una polpa

    2.02 ATTREZZATURE

    A. Spazzole a setole dure (non metalliche)

    B. Vuoto

     

    PARTE 3 — ESECUZIONE

    3.01 MONTAGGIO, INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

    A. Pulire la pietra da tutti i detriti, polvere, olio, cristalli di sale, ecc. spazzolando con una spazzola con setola di fibra rigida o aspirando.

    B. Bagnare la pietra accuratamente con acqua pulita, chiara appena prima ad applicare l’impacco.

    C. Applicare la pasta di carta umida (imbevuta di acqua distillata) alla pietra coprendola completamente e nascondendo tutti i vuoti e superfici.

    D. Mantenere la pasta in posizione per tre settimane o fino completa essiccazione e facile rimozione.

    E. Dopo aver rimosso accuratamente la polpa essiccata, spazzolare o aspirare per rimuovere tutti i cristalli di sale formatisi sulla superficie lapidea.

    F. Applicare polpa fresca come descritto nella Sezione da B a D sopra.

    G. Spazzolare o aspirare per rimuovere tutti i cristalli di sale formati sulla superfici lapidee.

    H. Se rimangono elevate concentrazioni di sali solubili nella pietra, ripetere le applicazioni degli impacchi.

     

    FINE DELLA SEZIONE