• Pulizia marmo macchiato

    per pulire il marmo

    COME PULIRE MARMO MACCHIATO DA CAUSE SCONOSCIUTE

    La procedura illustrata in questo post fornisce indicazioni sulla preparazione di un impacco universale per la rimozione di macchie sconosciute sul marmo.

    Per pulire il marmo da uno specifico tipo di macchia, invece, meglio seguire una procedura mirata che consente una maggior efficacia:

    1. Macchie Rame/Bronzo: vedi scheda 04400-07-R
    2. Macchie di grassi lubrificanti: vedi scheda  04455-10-R
    3. Macchie di olio e grasso: vedi scheda  04455-11-R
    4. Segni di corrosione: vedi scheda  04455-15-R
    5. Macchie di inchiostro e vernice: vedi scheda  04455-18-R
    6. Macchie organiche: vedi scheda  04455-14-R
    7. Vernici olio di lino: vedi scheda  04455-12-R
    8. Vernici al lattice e acriliche: vedi scheda  04455-13-R
    9. Macchie di ruggine: vedi scheda  04400-06-R
    10. Macchie di Iodio: vedi scheda  04455-16-R
    11. Macchie di urina: vedi scheda  04455-17-R

    Un impacco di solito viene fatto aggiungendo un solvente o una sostanza chimica detergente  all’acqua  mescolati con un eccipiente inerte per ottenere  una pasta morbida. La pasta viene poi applicata sulla macchia con una paletta o spatola.

    La parte liquida della pasta migra nella pietra dove scioglie la sostanza colorante. Poi il liquido risale gradualmente oltre la superficie pietra e rientra nell’impacco, dove evapora, lasciando il suo carico di materiale colorante disciolto nell’impacco.

    Quando l’impacco è asciutto, viene poi raschiato e spazzolato via.

    PROCURATI PRODOTTI PER PULIZIA MARMO MACCHIATO

    A.  1- Detergente – Seguire le singole procedure di cui alla lista sopra riportata per prodotti/sostanze chimiche specifiche da utilizzare

    o in alternativa, quando possibile, utilizzare candeggina da bucato o varechina

    o detersivi tipo Tide, Dash  o simili.

    2- Perossido di idrogeno 6% (H202)  è un composto instabile utilizzato soprattutto come ossidante e agente sbiancante, un antisettico e un propellente.

    Reperibile presso drogherie,  farmacie o negozi di ferramenta .

     

    B. Materiale assorbente bianco (gesso per stampi, tessuto bianco, tovaglioli di carta, polvere di gesso, talco, attapulgite in polvere, polvere per poultice).

    C. Acqua minerale

    D. Fogli di plastica

    E. Salviette pulite asciutte per tamponare la zona dopo il trattamento

     

    PREPARARE GLI ATTREZZI

    A. Contenitore di vetro o ceramica per miscelare la soluzione

    B. Utensile in legno per mescolare gli ingredienti

    C. Spatola di legno o plastica

    D. Nastro per mascherature e protezioni

     

    ESECUZIONE

    A. Per macchie di origine sconosciuta

    Se non hai la minima idea da dove provengano le macchie, prova quanto segue:

    pulitura marmo

    NOTA : NON USARE CANDEGGINA SU PIETRE DI COLORE SCURO, CIÒ CAUSEREBBE LO SCHIARIMENTO DELLA PIETRA .

    1. Lavare accuratamente la zona da trattare con acqua minerale.
    2. Miscelare la soluzione di liquido da utilizzare in una ciotola di vetro o ceramica. Utilizzare la soluzione liquida come richiesto in ogni procedura  di rimozione di macchie specifiche (vedere list sopra 1-11) – o – soluzione di perossido di idrogeno 6%.
    3. Inumidire accuratamente la superficie macchiata con questo liquido. Accertarsi di bagnare bene oltre la macchia.
    4. Mescolare il liquido con materiale assorbente bianco per formare una pasta della consistenza di dentifricio. ( È necessario circa mezzo chilo di impasto per ogni metro quadrato di superficie da trattare).
    5. Usando una spatola di legno o plastica, applicare la pasta alla superficie macchiata in strati di spessore non superiori a 6 mm. L’ impacco deve estendersi ben oltre la macchia per evitare di spingere la macchia nella pietra già pulita.
    6. Controllare le sacche d’aria o i vuoti nello strato.
    7. Coprire l’impacco con fogli di plastica e sigillare con nastro adesivo.
    8. Lasciare in posa per 48 ore (se non diversamente specificato).
    9. Dopo il periodo di posa, inumidire l’ impacco con acqua minerale.
    10. Togliere l’impacco con una spatola di legno o di plastica per evitare di graffiare la superficie.
    11.  Anche in questo caso, sciacquare la zona pulita con acqua minerale, asciugare con salviette pulite e lasciare asciugare la superficie.
    12. Una volta che la superficie si è asciugata completamente, verificare la presenza di residuo rimasto e ripetere il trattamento, se necessario.

    NOTA: Per accorciare i tempi di applicazione usare perossido di idrogeno a concentrazioni maggiori (12%, 20%, 35%)

    B. Pulitura Marmo sporco:

    pulitura marmo

    1. Lavare accuratamente la zona da trattare con acqua minerale.

    2. Aggiungere acqua sufficiente al detersivo in polvere per bucato tipo Tide, Dash per ottenere una pasta molto spessa di consistenza della pastella per frittelle.

    NOTA : MAI AGGIUNGERE LA POLVERE ALL’ACQUA. AGGIUNGERE SEMPRE L’ACQUA ALLA POLVERE .

    3. Stendere la pasta sopra l’area interessata con una spatola di legno o plastica per uno spessore di circa 5 mm.

    4. Coprire la zona con teli di plastica e lasciare in ammollo per tre giorni.

    5. Rimuovere la plastica e lasciare asciugare l’impacco.

    6. Rimuovere l’impacco secco con una spatola di legno o di plastica e una spazzola a setole dure.

    7. Sciacquare accuratamente la superficie con acqua chiara, pulita e lasciare asciugare.

    8. Ripetere se necessario per raggiungere il livello desiderato di pulizia .

     

     

  • sostanze accessorie

    sostanze accessorie per lavori di restauro

    NOME COMMERCIALEALTRI NOMIPITTOGRAMMI SICUREZZACASLINK VENDITA ON LINE
    SEPIOLITE
    TALCO
    GESSO PER CALCHI E STAMPI
    GESSO SCAGLIOLA
    POLVERE DI MARMO
    TRIPOLOterra diatomacea, farina fossile
    CARBOSSIMETIL CELLULOSACMC
  • SOSTANZE CHIMICHE

    Elenco sostanze chimiche in commercio

    NOME COMMERCIALEALTRI NOMIPITTOGRAMMI SICUREZZACASLINK VENDITA ON LINE
    ACETONE PURO dimetilchetone, propanone67-64-1
    MEKmetiletilchetone, butanone78-93-3
    RAGIA MINERALEessenza di petrolio
    LIGROINAragia minerale, etere di petrolio8032-32-4
    AMMONIACAidrossido di ammonio, idrato di ammonio
    PEROSSIDO DI IDROGENO
    acqua ossigenata
    7722-84-1
    IPOCLORITO DI SODIOcandeggina, sale ossigenato7681-52-9
    PETROLIO LAMPANTEcherosene8008-20-6
    WHITE SPIRITragia minerale, etere di petrolio
    LIMONENED-limonene138-86-3
    CLORURO DI METILENEdiclorometano, DCM
    75-09-2
    ALCOL METILICOmetanolo, spirito di legno67-56-1
    EDTAacido etilendiamminotetraacetico60-00-4
    TRIELINA
    tricloroetilene, tricloroetene
    79-01-6
    PERCLOROETILENEtetracloroetilene, tetracloroetene
    127-8-4
    ALCOL ETILICOetanolo, spirito
    64-17-5
    ACETATO DI ETILEetanoato di etile141-78-6
    ACETATO DI AMILEacetato di n-amile, etanoato di 1-pentile628-63-7
    TOLUENE
    toluolo, metilbenzene108-88-3
    XILENE
    xilolo, dimetilbenzene1330-20-7
    BENZENE
    benzolo, [6]annulene71-43-2
    CLOROFORMIOtriclorometano67-66-3
    DIPROPILENGLICOLE MONOMETILETEREDPM monometiletere, DPM Dimetossipropanolo
    34590-94-8
    PROPILENGLICOLE MONOMETILETERE 1-metossi-2-propanolo107-98-2
    IDROSOLFITO DI SODIOdiotionito di sodio7775-14-6
    GLICEROLOglicerina, triidrossipropano56-81-5
    CITRATO DI SODIOcitrato di trisodio6132-04-3
    TIOSOLFATO DI SODIOiposolfito di sodio10102-17-7
    CLORURO DI AMMONIOiposolfito di sodio12125-02-9
    ACIDO OSSALICOacido etandioico6153-56-6
    FOSFATO DI SODIOfosfato trisodico10101-89-0
    PERBORATO DI SODIO13517-20-9
    PERCARBONATO DI SODIOSodio carbonato perossidrato15630-89-4
    AMMONIO BICARBONATOIdrogenocarbonato d’ammonio1066-33-7
  • RISCHI E AVVERTENZE GENERALI

    Informazioni e precauzioni generali quando si usano impacchi a base di solventi.

    1. Rischi per la salute connessi all’utilizzo improprio di solventi organici .

    a. Il benzene è una sostanza cancerogena.

    b. Il Cloruro di metilene è pericoloso per le persone con problemi cardiaci.

    c. Il Tetracloruro di carbonio può causare insufficienza epatica o renale.

    d. Il Metil idrato può causare intossicazione seguita da cecità o addirittura la morte.

    e. L’Acetone non deve mai essere utilizzato in ambienti chiusi. L’ambiente deve essere ben ventilato ed evitare fiamme e scintille in quanto è una sostanza altamente infiammabile.

     2. Il costo dei solventi organici è elevato rispetto ad altri metodi di pulizia.

    NOTA: I prodotti chimici spesso vengono venduti con un nome comune. Di solito ciò significa che la sostanza non è pura come quando la stessa sostanza chimica viene venduta con il suo nome chimico. Il grado di purezza delle sostanze con un nome comune, tuttavia, è di solito sufficiente per il lavoro rimozione delle macchie, ed è consigliato acquistare questi prodotti quando sono disponibili, in quanto in genere sono meno costosi. Nelle schede i nomi comuni vengono indicati affiancati da un asterisco ( * ) .

    3. Quando si usano solventi organici c’è il pericolo di diffondere la macchia nelle zone adiacenti.  Queste zone devono essere adeguatamente protette e i detergenti da applicare sulla macchia devono essere somministrati partendo dal basso della macchia e lavorando verso l’alto per evitare ulteriori macchiature. 4. Non utilizzare sulla pietra solventi contenenti sostanze colorate o oleose.

    Evitare questi solventi:  trementina,  kerosene e benzina con piombo

    NOTA GENERALE LA PULIZIA O LA RIMOZIONE DI MACCHIE DALLE PIETRE PUÒ COMPORTARE L’USO DI LIQUIDI, DETERGENTI O SOLVENTI CHE POSSONO SCORRERE SUI MATERIALI ADIACENTI, POSSONO SCOLORIRE LA PIETRA O TRASPORTARE LE MACCHIE PIÙ IN PROFONDITÀ  (NEL CASO DI PIETRE POROSE). PERCIÒ NELL’USARE PRODOTTI E TECNICHE SEGUIRE ACCURATAMENTE LE PROCEDURE APPOSITAMENTE STUDIATE PER IL TIPO DI PIETRA OGGETTO DELL’INTERVENTO.

    RACCOMANDAZIONI E PRECAUZIONI DI SICUREZZA:

    1. NON conservare i residui inutilizzati dei materiali rimossi della macchia. 2. NON conservare nessuna sostanza chimica in contenitori non etichettati. 3. Si deve fare una eccellente ventilazione dove viene utilizzato del solvente. 4. Ogni volta che si usa acido, la superficie deve essere risciacquata con acqua, non appena la sua azione è stata sufficiente. Altrimenti l’acido continuerà a incidere la pietra, anche se la macchia è sparita.

  • FAQ sezione 4

    BUFALE E CONSIGLI NOCIVI

    Guardarsi dai consigli che non aiutano

    Quando si è presi dall’urgenza di riparare un danno improvvidamente arrecato sul marmo in casa, molti cercano il primo aiuto usando la ricerca di Google, sperando di incappare in qualche informazione già categorizzata in rete oppure lanciano un SOS o richiesta di aiuto sulle chat delle social community, fiduciosi che qualcuno si affacci per indirizzarci verso una rapida soluzione.

    A nostro avviso la ricerca di Google è una modalità perfetta per reperire qualche sfiziosa ricetta di cucina ma non è garantito che funzioni altrettanto bene in tutti i campi. Infatti, mentre la diffusione della cultura culinaria è straordinaria e gli esperti sono moltissimi, la cultura sulle pietre e la loro lavorazione non è né diffusa né così avanzata. È questo il motivo per cui la ricerca su internet per risolvere un problema sulle pietre è tuttora una risorsa rischiosa; poche volte porta un valido buon consiglio, spesso disorienta completamente, a volte è perfino controproducente.

    Ecco qui, un esempio classico tratto da una social community a caso.

    Fase 1: prima richiesta di aiuto.

    AIUTO! il marmo è rovinato!

    (liabel60) Come faccio???? il piano di marmo del lavabo si è macchiato non so di che! è bianco e vicino al rubinetto oggi è comparso un alone scuro tondo di una decina di centimetri di diametro come se avesse assorbito dell’ acqua ma acqua non è!!!
    cosa sarà stato! cosa l’ avrà macchiato e soprattutto COME SI ELIMINA??? ho messo il borotalco…… niente! a nessuno di voi è mai capitato? cosa posso usare?

    Fase 2: In breve tempo arrivano i primi soccorsi.

    Alcuni sono utili, altri incerti o scoraggianti

    (babiscrici) azz lia, non sai cosa può essere stato?? (olio??, limone??) hai già provato con qualche prodotto?? no il viakal mi raccomando se è di marmo……. magari chiedi a chi te l’ha venduto, a volte hanno dei prodotti utili per certe macchie ma se non sai che è stato, dai forza non te la prendere più di tanto è solo marmo

    (annamaria) purtroppo le macchie dal marmo vanno via difficilmente non usare prodotti abrasivi altrimenti peggiori la situazione.Sei sicura di non avere usato qualche prodotto per lucidare il rubinetto che l’ha macchiato?ciao

    Fase 3: Scoramento e resa.

    (GANDALF) non penso che ti viene più bene,prova a rilucidarlo con un pochino di cera paraffina,altrimenti nascondi con una pianta sopra.

    (Maestro Zen *sul monte Fuji*) no ormai è troppo tardi…….io ti consiglio di nascondere la parte macchiata xche nn esistono prodotti che fanno miracoli

    (PrincessMilly) mi sa che l’unica soluzione è piazzare un bel tappeto sulla macchia…il marmo è malefico!!!!

    (Innamorato) mettici un tappeto e passa la paura 😀

    Scorrendo i vari forum, social community chat ecc. si possono rilevare moltissime richieste di aiuto analoghe a quella sopra riportata. Queste richieste non sfociano mai nella risoluzione del problema. Fin’ora abbiamo visto molto raramente chiudere un topic con un bel “risolto”.

    Per trovare la soluzione al problema non è questa quindi la strada ideale. E la soluzione non arriva nemmeno consultando le varie fonti che dispensano consigli un po’ su tutto. Per le pietre è meglio fidarsi solo delle fonti chiaramente competenti ed affidabili.

    I consigli della nonna

    Uno dei luoghi comuni da cui stare alla larga è la saggezza della “nonna”: diffidate dei “consigli della nonna” nel settore manutenzione e restauro dei marmi. Il motivo è banale: le nostre nonne raramente hanno goduto del marmo nelle loro case durante la loro vita, quindi non è pensabile che possano avere una sufficiente esperienza diretta, né che possano trasmetterci consuetudini riguardanti la cura del marmo tramandate dagli avi. La grande diffusione del marmo nelle abitazioni è un fenomeno relativamente recente, quindi meglio lasciar perdere i “consigli delle nonne” in questo caso.

    L’unico valido “consiglio”, che passa spesso come “consiglio della nonna”, in cui si incappa frequentemente riguarda la raccomandazione di pulire il marmo utilizzando solo sapone di marsiglia, magari con l’aggiunta di un pizzico di bicarbonato nell’acqua. In sè questo è un consiglio valido, anche se un po’ limitante. Infatti esistono molte altre formule per pulire i marmi, ma perlomeno questo consiglio mette in guardia ed evita che vengano usati troppo facilmente detersivi inadatti o dannosi, soprattutto per i marmi. Inoltre inculca la regola prudenziale di usare sostanze chimicamente neutre.

    Ovviamente tutto questo allarme nell’uso dei detergenti sulle pietre vale per le pietre carbonatiche. Per le pietre silicee, come i graniti veri e propri e le quarziti possono essere usati anche detergenti debolmente acidi per le normali pulizie.

    Qui di seguito riportiamo un bell’esempio di trucchi della nonna molto “esoterici” scovati in un blog di consigli all’insegna dell’ecologia e delle buone tradizioni:

    Trucchi della nonna per i

    pavimenti di casa

    Oggi voglio scrivere questo post sui trucchi della nonna per i pavimenti di casa.

    Li ho trovati in un suo quadernino di appunti di tanto tempo fa e, con molto rimpianto per nonna Ada e tenerezza li scrivo qui, sperando vi siano utili come lo sono stati per me.

    • La pulizia profonda dei pavimenti, specie di quelli in legno e parquet, dovrebbe essere fatta, preferibilmente, in fase di luna calante.
    • Se avete deciso di lucidare il pavimento di marmo e notate la presenza di qualche piccola macchia: provatela a mandare via strofinandola con l’interno della buccia di mela cruda.

    Consigli nocivi

    Oltre ai consigli inutili ma innocui, possiamo incappare anche in quelli effettivamente pericolosi e nocivi per i marmi. Tra i più diffusi c’è l’indicazione di utilizzare aceto o limone per pulire o tentare di smacchiare marmi lucidi: in questo caso il degrado della superficie è assicurato.

    Questo è un classico esempio di consiglio nocivo:

    (corsaro nero) ECONOMICAMENTE PUOI USARE SUCCO DI LIMONE PER SBIANCARLO O SEMPLICE ACETO. PER LUCIDARLO POI UN PO’ DI POLISH PER AUTO O DELLA SAMPLICE CERA

    Si devono anche assolutamente ignorare i consigli di usare sostanze oleose per trattare aloni o macchie assorbite nel marmo.

    (decapato) ciao, devi usare dell’olio paglierino chiaro,te lo dico perchè mio suocero e un lucidatore di marmi,lo usa per i bordi dove la lucidatura a piombo non arriva,dopo aver usato il flex con dischi abrasivi,come ultima passata passa dell’olio,non sò con quel raschio,però puoi provare,certo lo potrà solo mascherare,però..

    (skiver)… girando su internet ho trovato questo consiglio te lo rigiro come è:Marmo bianco da cucina: sfregare con una patata tagliata a metà, quindi lavare con acqua saponata, sciacquare, lucidare con panno imbevuto appena appena d’olio. Non ho mai provato personalmente.

     

    --> home/FAQ
  • ____Sostanze e solventi da non usare su marmi

    sostanze da evitare
    acidi di ogni tipo
    trementina
    kerosene
    benzina con piombo

     

    tecniche inadeguate o dannose
    Pulizia a vapore
    pulizie abrasive
  • categoria n.1

    Codart.img
    PER LUCIDARE MARMOkit per marmi
    PER LUCIDARE GRANITOkit per graniti
    VIRGINIA UNIVERSALEkit universale
    PER SMACCHIAREsmacchiatori
    ABRASIVI DIAMANTATIabrasivi
    COLLE PER LE PIETREresine e mastici
    LUCIDANTIpolveri lucidanti