0447009R – Rimozione di graffiti dalle arenarie

RIMOZIONE GRAFFITI DALLE ARENARIE

 

 PARTE 1 — GENERALE

A. Questa procedura contiene indicazioni sulla rimozione di graffiti a base di vernice dalla pietra arenaria con una sostanza chimicasverniciante o impacco. Per ulteriori informazioni e/o metodi alternativi per rimuovere graffiti da arenaria, vedere 04200-01-S.

B. Le vernici al lattice tendono a rimanere innanzitutto sulla superficie dei materiali lapidei al contrario delle vernici a base olio, che tendono a penetrare nella pietra e rimanervi.

C. Precauzioni strutture storiche:

1. Non utilizzare acidi o strumenti a fiamma per togliere la vernice dalla pietra, poiché danneggerà la superficie.

 2. Non usare spatole in acciaio o metallo o strumenti per raschiare pietra a causa del rischio di graffiare, scheggiare, scriccare o comunque guastare la superficie.

 

PARTE 2 — PRODOTTI

2.01 PRODUTTORI

A. ProSoCo, Inc.     www.prosoco.com

2.02 MATERIALI

A. Sverniciante per rimuovere strati multipli di mani di vernice e graffiti dalle superfici murarie esterne (rimane attivo per un massimo di 24 ore), come “Sure Klean Heavy Duty Paint Stripper” (ProSoCo, Inc.), o equivalenti approvati.

NOTA: EVITARE SVERNICIATORI COMMERCIALI CHE CONTENGONO CERA, SCEGLIERE INVECE I TIPI “LAVABILE IN ACQUA”.

B. Acqua pulita, potabile

C. Stracci puliti in fibra naturale per asciugare

D. Solventi come acetone o alcool denaturato:

 

Acetone (C3H6O):

1. Un chetone liquido volatile fragrante infiammabile utilizzato principalmente come solvente e nella sintesi organica e trovato anormalmente nelle urine.

2. Altri nomi chimici o comuni sono: dimetilchetone; propanone

3. Rischi potenziali: SOLVENTI VOLATILI ED INFIAMMABILI

4. Reperibile fornitori di prodotti chimici per la casa o negozi di ferramenta.

Alcol denaturato:

1. Altri nomi comuni o chimici comprendono spirito metilato*.

2. Rischi potenziali: TOSSICO E INFIAMMABILE.

3. Reperibile da negozi di ferramenta, negozi di vernici o distributori di forniture per stampanti.

4. L’alcool denaturato, che non è gravato da tassa sui liquori, dovrebbe essere un sostituto soddisfacente dell’alcol etilico per scopi di rimozione delle macchie.

E. Materiale eccipiente come argilla attapulgite, caolino, terra di Fuller, talco, gesso, batuffoli di cotone, pasta di carta senza acidi. (Non usare gesso o argilla contenente ferro con un solvente acido poiché la reazione chimica annullerà l’efficacia dell’acido).

2.03 ATTREZZATURE

A. Tubo da giardino e ugello

B. Spatole di legno o di plastica

 

C. Spazzole con setole di fibra o iuta rigide (non metalliche)

 

PARTE 3 — ESECUZIONE

3.01 ESAME

A. Esaminare con attenzione la superficie della pietra arenaria per determinare la causa della macchiatura prima di procedere con qualsiasi operazioni di pulizia.

B. Identificare la sostanza utilizzata per creare i graffiti.

C. Esaminare l’area circostante per i segnali di ciò che può essere stato utilizzato per creare i graffiti (cioè bombolette spray o altri detriti).

3.02 MONTAGGIO, INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

NOTA: SABBIATURA O TECNICHE ABRASIVE PER RIMUOVERE VERNICI DOVREBBERO ESSERE EVITATE. INVECE PICCOLO TEST DI RIPARAZIONE DOVREBBE ESSERE PROVATO UTILIZZANDO SOLVENTI COME L’ACETONE, ALCOOL DENATURATO E SVERNICIATORI COMMERCIALI.

A. Lavare accuratamente la zona macchiata con acqua pulita, chiara togliendo accuratamente la vernice allentata con un raschietto di legno. Lasciare superficie completamente asciutta.

B. Applicare a pennello una mano di sverniciatore commerciale sulla superficie (circa 3 mm di spessore), e lasciare in posa fino a quando la vernice viene sollevata dalla superficie; seguire le istruzioni del produttore.

-O-

Applicare a pennello un solvente come acetone o alcol denaturato.

C. Raschiare la vernice ammorbidito con una spatola di legno.

D. Lavare accuratamente la superficie con acqua pulita e chiara e lasciare asciugare.

E. Ripetere il processo quanto necessario per eliminare sufficientemente la macchia.

F. Per macchie di vernice ostinate, può essere richiesto di applicare un impacco.

1. Creare un impacco mescolando un solvente appropriato con un materiale di eccipiente.

 2. Applicare la miscela alla zona macchiata con strati di spessore da 6 a 18 mm di spessore “utilizzando una spatola di legno o plastica e lasciare asciugare. Assicurarsi di stendere l’impacco ben oltre la zona macchiata. La porzione liquida della pasta migrerà nella pietra dove dissolverà parte del materiale macchiante. Poi il liquido gradualmente tornare sulla superficie della pietra e nell’impacco, dove esso evapora, lasciando la sostanza macchiante disciolta nell’impasto.

 3. Lasciare l’impasto riposare, mantenendolo umido fino la macchia è salita. Fissare un foglio di polietilene sull’impacco per ridurre l’evaporazione. Il tempo esatto di permanenza varia e richiederà il controllo periodico del substrato.

 4. Quando sembra che la macchia sia salita, lasciare asciugare l’impasto. Come si asciuga, il solvente viene riassorbito dall’impacco portando con sé la macchia.

 5. L’impacco dovrebbe cadere naturalmente quando è asciutto. Rimuovere il materiale rimanente con una spatola di legno e una spazzola di setole naturali.

 6. Sciacquare accuratamente la superficie con acqua pulita, chiara e lasciare asciugare.

 7. Possono essere richieste ripetute applicazioni di impacchi.

 

FINE DELLA SEZIONE