0447003R – Rimozione di sporco stratificato su arenaria

RIMOZIONE DI SPORCO STRATIFICATO SU ARENARIA

 

PARTE 1 — GENERALE

1.01 SOMMARIO

A. Questa procedura contiene indicazioni sulla pulizia di determinate zone di sporco stratificato su pietra arenaria tramite lavaggio con un detergente alcalino (per arenaria calcarea), o lavaggio con un detergente a base di acido fluoridrico (per la maggior parte altre arenarie). Generalmente, questo lavoro dovrebbe essere eseguite da un operatore esperto.

B. Per le precauzioni relative al lavaggio a pressione, vedere 04510 -04-S.

 

PARTE 2 — PRODOTTI

2.01 PRODUTTORI

A. ProSoCo, Inc.     www.prosoco.com

2.02 MATERIALI

A. Per arenaria calcarea: detergenti alcalini e risciacquo con acqua, come ad esempio “Sure-Klean 766 Limestone & Masonry Pre-Wash/After-wash” (ProSoCo, Inc.), o equivalente approvato. Detergenti alcalini adatti conterranno idrossido di potassio o idrossido di alluminio .

B. Per la maggior parte delle arenarie, escluse le calcaree:

detergente a base di acido fluoridrico contenente non più del 5% di acido fluoridrico come “ure-Klean Restoration Cleaner “(ProSoCo, Inc.), o equivalente approvato.

C. Acido acetico:

 

1. Un acido liquido incolore pungente che è il capo acido dell’aceto e che viene utilizzato soprattutto nella sintesi (come delle plastiche).

2. Altri nomi chimici o comuni: Acetati *; Sali acetica *; Sali o esteri dell’acido * acido aceto acetico *. (Aceto stesso, che contiene acido acetico circa il 4%, può essere adatto per alcuni scopi che richiedono acido acetico.)

3. Potenziali rischi: CORROSIVO PER PELLE E CORROSIVO PER CALCESTRUZZO, ACCIAIO, LEGNO O VETRO.

4. Reperibile da fornitori di sostanze chimiche (sia commerciale che da laboratorio), farmacie o distributori di forniture farmaceutiche, negozi di alimentari o supermercati o negozi di ferramenta.

D. Teli di plastica

E. Acqua pulita, potabile

 

2.02 ATTREZZATURE

A. Attrezzature per risciacquo con acqua a pressione (misura tra i 100 e 400 psi per bassa pressione; tra 400 e 800 psi per media pressione).

B. Ugelli tipo a ventaglio (ventaglio di 15 gradi)

C. Spazzole di setole in fibra rigida

D. Spatola di plastica

E. Nastro per mascherature

 

PARTE 3 — ESECUZIONE

3.01 ESAME

A. Esaminare le condizioni del sito per stabilire che l’attuale drenaggio sia sufficiente per rimuovere in modo adeguato e sicuro i rifiuti della pulizia e scolo dal sito.

B. Test di pulizia di una piccola area non visibile per verificare effetti avversi e danni al materiale.

3.02 PREPARAZIONE

A. Protezione:

1. Proteggere i materiali circostanti sul sito e le superfici degli edifici adiacenti e costruzione del paesaggio di venire in contatto con i materiali di pulizia e defluire. Coprire con rivestimento antiacido quando si utilizzano detergenti a base acido. L’acido fluoridrico può gravemente incidere alluminio e vetro.

2. Fornire agli operatori una protezione necessaria contro prodotti chimici, overspray e deflussi di pulizia.

3. Evitare che prodotti chimici entrino in contatto con qualche superficie verniciata, lucida o metallica.

4. Deviare il flusso dello scolo per scarichi in conformità ai regolamenti comunali. Rispettare i regolamenti comunali per quanto riguarda il contenimento e smaltimento di pulizia materiali.

B. Preparazione della superficie:

1. Prima di procedere con le operazioni di pulizia, rimuovere tutto le varie ferramenta, ancore ed escrementi di uccello dalla superficie per evitare qualsiasi scolorimento.

NOTA: GLI ESCREMENTI DI UCCELLI IN CONTATTO CON LA SOLUZIONE DI PULIZIA LASCERÀ UNA MACCHIA PERMANENTE DI COLORE SCURO SULLA SUPERFICIE.

2. Verificare la presenza di fori aperti e giunti in superficie e riverniciare o impermeabilizzare come richiesto per evitare che l’acqua e soluzioni pulenti penetrino profondamente nella parete.

3.03 MONTAGGIO, INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

NOTA: DURANTE LA PULIZIA EVITARE DI PULIRE TROPPO. MIRARE A CONSEGUIRE PULITO PER L’85%. I MAGGIORI DANNI SI VERIFICANO QUANDO SI TENTA PULIRE L’ULTIMO 15%.

NOTA: TEST DI PULIZIA DI UN PICCOLO SPAZIO PER DETERMINARE L’EFFICACIA DI METODI DI PULIZIA, MATERIALI, ATTREZZATURE E PRESSIONI DI LAVORO SCELTE PRIMA DI PROCEDERE CON OPERAZIONI DI PULIZIA SU GRANDE

AREE. REGOLARE METODI, MATERIALI, ATTREZZATURE, PRESSIONI, ECC. COME NECESSARIO. LASCIARE IL TEMPO DI ASCIUGARE COMPLETAMENTE ALL’AREA DI TEST PER VALUTARE PULIZIA I RISULTATI E DETERMINARE SE CI SONO MODIFICCHE DA FARE PER QUALCHE MATERIALE CHE RICHIEDE UNA VARIAZIONE AL TRATTAMENTO. NON PROCEDERE FINO A CHE NON È STATA APPROVATA UN’OPERAZIONE DI PULIZIA ACCETTABILE E PIENAMENTE DOCUMENTATA.

A. Bagnare preventivamente la superficie della pietra utilizzando un lavaggio a bassa pressione (tra 100 e 400 psi).

B. sciogliere lo sporco strofinando la zona utilizzando con una spazzola non-metallica.

C. Inondare la superficie con pressione dell’acqua medio-alta (400-600 psi) ad un flusso di tre o quattro litri al minuto.

Risciacquare dall’alto verso il basso. MANTENERE LA SUPERFICIE DELLA PIETRA UMIDA DURANTE L’INTERO PROCESSO DI PULIZIA AL FINE DI EVITARE LA FORMAZIONE DI SALI RESIDUI SULLA SUPERFICIE.

D. PER ARENARIE CALCAREE, applicare un detergente commerciali alcalino. Seguire le istruzioni di applicazione del produttore.

ATTENZIONE: NON UTILIZZARE DETERGENTI A BASE ACIDA SU ARENARIE CALCAREE. I PRODOTTI ACIDI POSSONO INCIDERE O ABRADERE LA PIETRA.

I DETERGENTI ALCALINI DEVONO ESSERE SEMPRE UTILIZZATO SU MURATURA ACIDO-SENSIBILE. EVITARE DI USARE SOLUZIONI ALCALINE CONTENENTI IDROSSIDO DI SODIO (SODA CAUSTICA O LISCIVIA) O BIFLUORURO DI AMMONIO. QUESTI HANNO IL POTENZIALE DI CAUSARE EFFLORESCENZE, SUBFLORESCENZE E PUÒ PORTARE ALLA ABRASIONE DELLA SUPERFICIE.

1. Fare il prelavaggio con detergente alcalino usando una spazzola con setole di nylon morbido. Lasciare agire sulla superficie per 30 minuti, o per la durata determinata mediante prove.

2. Sciacquare accuratamente la superficie con acqua pulita, chiara utilizzando una pressione tra 400 e 600 psi. Dirigere lo spruzzo verso il basso per evitare di forzare l’acqua nei giunti e sulla superficie della pietra. Controllare spazi interni nei luoghi di pulizia e contenere l’acqua delle operazione di risciacquo in modo da non inondare gli interni degli edifici.

3. Mentre la superficie è ancora umida dal risciacquo del pre-lavaggio, applicare postlavaggio per calcari con una spazzola con setole di fibra morbida.

a. Diluire il postlavaggio per calcari con tanta acqua come determinato valido durante il test.

b. Se la superficie ha cominciato ad asciugarsi, ri-bagnare prima di applicare il postlavaggio.

c. Coprire tutti gli angoli, modanature, e interstizi del calcare.

4. Lasciare riposare per 3-5 minuti o la durata determinata dai test.

5. Sciacquare accuratamente la superficie con acqua pulita, chiara utilizzando pressione tra 400 e 600 psi. Spruzzo diretto verso il basso come indicato sopra.

Controllare gli spazi interni e contenere l’acqua delle operazioni di lavaggio in modo da non inondare gli interni degli edifici.

6. Spruzzare sopra una applicazione di acido acetico per neutralizzare il lavaggio alcalino.

7. Sciacquare di nuovo la pietra con acqua pulita e chiara.

8. Per arenarie calcaree molto chiare, può essere essere richiesto l’uso di un agente complessante come EDTA o candeggina biologica per ottenere risultati uniformi.

USARE SOLO SOTTO LA SUPERVISIONE DI PROFESSIONISTI.

E. Per la maggior parte delle arenarie, (ESCLUSE ARENARIE CALCAREE), applicare un detergente commerciale a base di acido fluoridrico.

Seguire le istruzioni di applicazione del produttore.

ATTENZIONE: l’acido FLUORIDRICO può schiarire il colore DI ALCUNE ARENARIE contenenti ferro. FARE UN TEST IN una zona non molto visibile, monitorare i risultati, e agire di conseguenza.

1. Applicare il detergente a base acida utilizzando una spazzola con setole di nylon morbide. Lasciare rimanere sulla superficie il tempo determinato dai test. NON SUPERARE 5-7 minuti.

2. Sciacquare accuratamente la superficie con acqua pulita, chiara utilizzando pressione tra 400 e 600 psi. Dirigere lo spruzzo verso il basso come indicato sopra. Controllare gli spazi interni e contenere l’acqua delle operazioni di lavaggio in modo da non inondare gli interni degli edifici.

3. Se appaiono efflorescenze, pulire una seconda volta con un detergente a base di acido fluoridrico, seguito immediatamente da risciacquo con acqua fredda.

FINE DELLA SEZIONE