0446501S – Granito: Caratteristiche, utilizzi e problemi

GRANITO: CARATTERISTICHE, UTILIZZI E PROBLEMI

Questa scheda contiene informazioni generali sulle caratteristiche e utilizzi comuni del granito e individua i problemi tipici associati al materiale. Vedi anche scheda 04400-01-S per una guida su ispezione delle rotture nelle murature di pietra.

INTRODUZIONE

Il granito è una delle pietre più durevoli utilizzate nelle applicazioni artistiche e architettoniche, tra cui la scultura all’aperto. Il Granito è definito dalla American Society for Testing and Materials (ASTM) come “visibilmente granulare, roccia ignea generalmente di colore variabile dal rosa al grigio chiaro o scuro, e composto prevalentemente da quarzo e feldspati, accompagnati da uno o più minerali scuri “. La definizione va a sottolineare che “alcune rocce ignee granulari scure, sebbene non siano propriamente graniti, sono comprese nella definizione “. Alcune rocce ignee di colore scuro in realtà sono basalti, gabbri, dioriti, diabasi e anortositi sono estratti e venduti come “granito nero”.  Queste pietre contengono poco o per niente quarzo o feldspati alcalini, ma, ai fini pratici, sono utilizzati e intercambiabili con i veri graniti.

Oltre a quarzo e feldspati, il granito può anche contenere altri minerali come la mica, orneblenda e, occasionalmente, pirosseno. Rispetto alle arenarie calcaree, marmo e calcari, il granito non è una pietra solubile in acido ed è molto più resistente agli effetti delle soluzioni, all’acqua piovana o ai detergenti acidi. In generale, le pietre da costruzione magmatiche come il granito, hanno una composizione più inerte; mostrano tassi di deterioramento molto più bassi; hanno un assorbimento d’acqua più basso, e sono più duri dei marmi, dei calcari e delle arenarie.

IMPIEGHI TIPICI

Il granito, come altre pietre da costruzione, viene utilizzato per una varietà di impieghi strutturali e decorativi. Il tipico utilizzo per esterni del granito comprende:

1. Scultura

2. Basi di sculture

3. Pietra strutturale e involucro di edifici

4. Assetto architettonico

5. Pavimentazione e cordoli

6. Lapidi.

Alcune applicazioni, soprattutto quelle più semplici o più limitate, possono essere monolitiche, ma la maggior parte degli impieghi richiederanno l’unione di pezzi più piccoli attraverso vari metodi meccanici. Metodi e tecniche di giunzione devono essere individuati e valutati come parte integrante della valutazione del sistema di costruzione, a causa della ruolo fondamentale del giunto nel mantenere la solidità del sistema.

PROBLEMI E DEGRADO

I problemi possono essere classificati in due grandi categorie: 1) naturali o problemi intrinsechi basati sulle caratteristiche del materiale e condizioni di esposizione, e 2) Vandalismo e problemi di causa antropica.

PROBLEMI NATURALI O INTRINSECHI AL GRANITO

RIGONFIAMENTI:

Un gonfiore sulla superficie seguita da una rottura di una sottile pelle uniforme. Sebbene comune per lo più su pietra arenaria, questo problema potrebbe verificarsi con il granito. Esso è tipicamente causato da sali disgelanti e/o acque sotterranee, quindi di solito è localizzato vicino a livello del terreno.

Questa condizione può stabilizzarsi e rimanere costante, tuttavia precede spesso ulteriori problemi, come scheggiatura o esfoliazione. Attualmente non esiste un trattamento stabilito diverso che modifichi le condizioni che causano bolle, distacchi o delaminazione. Quando si osserva questo sintomo, va osservato nelle relazioni di valutazione o ispezione e riferito al Regionale Historic Preservation Officer (RHPO).

SCHEGGIATURA:

Il distacco di piccoli pezzi o frammenti più grandi da una pietra, spesso in corrispondenza degli angoli, spigoli o giunti di malta è nota come scheggiatura. Queste fratture sono generalmente causate da deterioramento e ristuccatura, soprattutto a causa dell’uso di una malta di stuccatura troppo forte, da incidenti o vandalismo .

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di scheggiature del granito, vedere scheda 04455-03 – R

SCREPOLATURE :

Questa condizione si manifesta con la comparsa di strette fessure che vanno da meno di 1,5 mm  a 10/2mm di larghezza o più nella pietra.

Esse sono dovute a una varietà di cause, come sovraccarico strutturale dovuto ad assestamento, uso di una miscela di malta troppo forte o di un difetto nel materiale. La fessurazione minore può non essere un problema, in sé e per sé, ma può essere un’indicazione di problemi strutturali e le fessure possono essere una fonte di entrata di acqua verso l’interno della pietra, promuovendo la migrazione di sale.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di crepe nel granito, vedere scheda 04455-03-R

DISTACCO:

Questo non è un guasto all’interno del materiale di per sé ma un cedimento del sistema di costruzione, cioè connettori e/o giunzioni. La definizione implica che il componente difettato resta intatto e può essere nuovamente installato utilizzando appropriate tecniche meccaniche.

Il guasto di ancore o connettori metallici che portano al distacco può essere causato e/o accelerato dalla penetrazione dell’acqua nella struttura dietro la pietra, provocando ruggine e corrosione.

Un adeguato fissaggio e coibentazione impediranno perdite e penetrazione di acqua nel sistema.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di granito distaccato, vedere schede 04465-11-R

EFFLORESCENZE:

Un deposito di aspetto biancastro localmente o uniforme sulla superficie può essere un’efflorescenza, deposizione superficiale di sali solubili. Ci sono numerose fonti di sali solubili che creano l’aspetto annebbiato; i sali possono provenire da malte, detergenti impropri , umidità di risalita, sali antigelo , trattamenti chimici ambientali e inquinamento atmosferico.

Le efflorescenze possono essere un residuo di sale derivante da pulizia chimica impropria, cioè  un detergente chimico troppo forte un o risciacquo inadeguato. Può anche essere un’indicazione di problemi di acqua. La migrazione di sale e/o sub-fioritura e le efflorescenze devono essere considerate un sintomo che deve essere esaminato per individuare l’origine dei sali solubili e/o la fonte di umidità. Devono quindi essere intraprese azioni correttive per eliminare la fonte del problema una volta che viene identificato.

Alcuni efflorescenze possono verificarsi naturalmente con pietre nuove, malte e materiali di installazione. Normalmente, questa efflorescenze verrà rimossa dalla pioggia naturale e processi atmosferici e/o lavaggio normale. La nuova o continua comparsa di efflorescenze è un forte indicatore di problemi come l’umidità di risalita, metodi di pulizia inappropriati, i quali dovrebbero essere sottoposti al RHPO.

Per indicazioni specifiche sulla rimozione di efflorescenze granito, vedere  scheda 04500-02-R

EROSIONE:

L’erosione è l’asportazione dalla superficie di materiale per l’azione naturale del vento, delle particelle nel vento e nell’acqua. Può verificarsi con il granito nonché su qualsiasi materiale esposto. Questo problema è meno grave con il granito che con altre pietre, tuttavia le ispezioni dovrebbe comprendere un esame per qualsiasi perdita apparente di dettaglio e nitidezza degli spigoli che potrebbe essere causa di erosione.

L’erosione può essere un problema minore su roccia a spacco cava, ma può essere un problema più serio sulla pietra con dettagli  più precisi. Poco si può fare per risolvere questo problema quando si verifica, oltre che proteggere la superficie da ulteriore esposizione per interrompere o ritardare il processo.

DESQUAMAZIONE:

Questa è una fase iniziale di più gravi problemi come desquamazione, esfoliazione, sfaldamento o scheggiatura evidenziata dal distacco di piccoli pezzi sottili piatti di strati esterni di pietra da un pezzo più grande di pietra. La desquamazione è di solito causata da umidità capillare o cicli di gelo-disgelo che si verificano all’interno della muratura.

L’applicazione di rivestimenti idrorepellenti possono provocare desquamazione intrappolando l’umidità sotto la superficie.

Il problema può verificarsi anche a causa di sub-fioritura, cosicché se si verifica desquamazione, l’area deve essere esaminata per determinare se la cristallizzazione del sale avviene in aree a scaglie.Il sintomo sarà un sottile strato di un deposito biancastro dove il sub-strato è esposto. Le indagini devono essere effettuate al più presto possibile o le ispezioni devono essere indirizzate dove gli strati non sono ancora separati, perché la prova di sub-fioritura può essere stata lavata via dopo che il substrato è stato esposto.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di granito esfoliato, vedi scheda 04465-15-R

SCROSTAMENTO :

Lo scostamento è l’asportazione della superficie dal substrato in strisce o strati. Esso può derivare da un uso non corretto dei rivestimenti murari che determinano la rottura del rivestimento e/o superficie di pietra.

L’incrostazione della superficie causata da reazioni chimiche con gli elementi ambientali può anche scrostarsi o sfaldarsi lungo il piano di contatto con la pietra.

UMIDITA’ DI RISALITA:

L’umidità di risalita è il risucchio delle acque sotterranee nella base della muratura attraverso l’azione capillare. L’umidità è pompata nel calcare e può salire e scendere a causa di condizioni di temperatura, umidità, livello del posto, mancanza o rottura di scoli umidi, e/o trattamenti alle superfici murarie che influenzano l’evaporazione .

Durante i periodi umidi attivi, l’umidità ascendente può essere visibile come uno scurimento del calcare lungo la base a terra. A causa del continuo cambiamento del livello di umidità dovuto alle condizioni variabili di esposizione, le macchie o le efflorescenze possono essere visibili ad una distanza di diversi metri dal suolo. Il persistere del problema può portare a più gravi problemi di desquamazione, secchezza e/o scheggiatura, ma la correzione del problema richiede l’ eliminazione della fonte di acqua o l’interruzione del suo percorso nella pietra tramite impermeabilizzanti fisici o chimici.

SCHEGGIATURA :

La scheggiatura è la separazione e il distacco di pezzi di pietra a causa di sub-fioritura, gelo-disgelo, rifissaggio improprio con mix di malta o cemento Portland troppo duri, o sovraccarico strutturale della pietra.

La scheggiatura è meno frequente con il granito che con le pietre sedimentarie che sono anche meno compatte. Il granito è abbastanza compatto da resistere alle forze interne che potrebbero causare distacchi in altre pietre naturali o costruzioni in muratura.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di granito scheggiato, vedere scheda 04400-03 -R

SUB – FIORITURA :

Questo è un accumulo interno potenzialmente dannoso di sali solubili depositati sotto o appena sotto la superficie muraria come l’umidità nella parete evapora.

La fonte dei sali può derivare da sali disgelanti; detergenti chimici o prodotti ambientali; malta e/o di inquinamento atmosferico. I sali vengono disciolti nella pietra nell’acqua piovana o di falda attraverso l’assorbimento naturale, risalendo giunti umidi o scadenti.

L’accumulo di sali e la loro cristallizzazione possono creare pressioni sostanziali all’interno della pietra, provocando rotture di pezzi lungo i piani di deposizione. L’efflorescenza in superficie è un’indicazione che è possibile la sub-fioritura. Le tecniche di mitigazione del problema comprendono l’applicazione di impacchi, la rimozione delle fonti di sale individuate, l’eliminazione dell’umidità nella pietra e impermeabilizzazione.

MACCHIATURA:

Una varietà di macchie possono apparire sulla pietra, ciascuna con diverse caratteristiche e requisiti per la rimozione. La macchiatura può essere causata da fonti quali:

1. Escrementi di uccelli

2. Ferro o connettori di acciaio corrosi all’interno della muratura

3. Cristallizzazione di sali (efflorescenze)

4. Gocciolamento da bronzo o scultura/ornamento in metallo

5. Concrescenze di particelle (sporcizia, fuliggine, ecc), e

6. Graffiti.

L’identificazione del tipo di macchiatura è necessaria prima della pianificazione della rimozione delle macchie. Per indicazioni specifiche sulla rimozione delle macchie, vedere il seguente:

1. Escrementi di uccelli, vedere scheda 04510-02-R.

2. Sporco/fuliggine, vedere schede 04400-01-P, 04400-02-P, 04400-03-P e 04465-03-R

3. Macchie di bronzo/rame, cedere scheda 04465-02-R

4. Graffiti, vedere schede 04455-12-R e 04455-13-R

5. Macchie di ruggine da corrosione, vedere scheda 04465-01-R

 

FINE