0445523R – Rimozione di adesivi

RIMOZIONE DI ADESIVI DAL MARMO

 

PARTE 1 — GENERALE

1.01 SOMMARIO

A. Questa procedura contiene una guida su come rimuovere il residuo adesivo appiccicoso lasciato in seguito alla rimozione di segnaletica o altri oggetti che erano stati attaccati direttamente sulla superficie di marmo.

B. La segnaletica applicata sulla superficie è un problema comune negli edifici GSA, sia all’esterno che in atrii pubblici.

La segnaletica è spesso attaccata direttamente sulla superficie di pietra con un adesivo. Questa soluzione per la segnaletica obbligatoria è sgradevole, e tornare indietro è spesso difficile, restando la superficie scolorita e macchiata. La segnaletica autoportante è di solito la soluzione preferita, quando possibile.

 

PARTE 2 — PRODOTTI

2.01 MATERIALI

A. Acetone ( C3H6O ) :

1. Un chetone liquido volatile fragrante infiammabile utilizzato principalmente come solvente e nella sintesi organica.

2. Altri nomi chimici o comuni sono: dimetilchetone; propanone

3. Rischi potenziali: SOLVENTI VOLATILI ED INFIAMMABILI

4. Reperibile presso fornitori di sostanze chimiche o negozi di ferramenta.

B. Ragia minerale:

1. Un distillato di petrolio che viene utilizzato soprattutto come diluente per pitture e vernici.

2 . Altri nomi chimici o comuni sono: Benzina*(non benzene); Nafta*; Acqua ragia *; Nafta solvente*.

3. Rischi potenziali: TOSSICI E INFIAMMABILI .

4. Norme di sicurezza :

a. EVITARE RIPETUTA O PROLUNGATO CONTATTO CON LA PELLE.

b. Indossare sempre guanti di gomma quando si maneggiano ragie minerali.

c . Se una sostanza chimica viene spruzzata sulla pelle, lavare immediatamente con acqua e sapone.

5. Reperibile presso distributori di articoli per edilizia, negozi di ferramenta, negozi di vernici, o distributori di forniture per stampanti.

C. Toluene ( C7H8 ) :

1. Un idrocarburo aromatico liquido analogo al benzene ma è meno volatile, infiammabile e tossico ;

Viene prodotto commercialmente da oli leggeri, da gas di cokeria e catrame di carbone e dal petrolio, ed è usato come solvente, in sintesi organica e come agente antidetonante per benzina .

2. Altri nomi chimici o comuni includono Toluolo.

3. Rischi potenziali : TOSSICI E INFIAMMABILI .

4. Reperibile presso fornitori di sostanze chimiche, negozi di ferramenta, negozi di vernici o distributori di forniture per stampanti.

D. Xilene ( C8H10 ) :

1. Miscela di tre idrocarburi tossici, infiammabili, oleosi, isomeri, aromatici che sono omologhi al di-metile di benzene e sono ottenuti da catrame di legno, catrame di carbone, o distillati di petrolio; anche una miscela di xileni e di etil-benzene utilizzato principalmente come solvente.

2. Altri nomi chimici o comuni sono: Xylolo ; P-xilene ; 1,4-dimetilbenzene .

3. Rischi potenziali: TOSSICI E INFIAMMABILI .

4. Reperibile presso fornitori di sostanze chimiche, negozi di ferramenta, negozi di vernici o distributori di forniture per stampanti.

E. Cloruro di metilene :

NOTA : QUESTO PRODOTTO CHIMICO È VIETATO IN ALCUNI STATI COME LA CALIFORNIA. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE COME PURE SOSTANZE CHIMICHE ALTERNATIVE O EQUIVALENTI, POSSONO ESSERE RICHIESTE ALLA ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCY (EPA) UFFICIO REGIONALE E/O ALL’UFFICIO STATALE DI QUALITA’ AMBIENTALE.

1. Altri nomi chimici o comuni includono: diclorometano; Bicloruro di metilene; metilene dichloride .

2. Potenziali pericoli : TOSSICO.

3. Reperibile presso fornitori di sostanze chimiche, distributori di detergenti a secco, negozi di vernici, distributori di forniture fotografiche (non negozi di fotocamere) , o distributori di forniture per stampanti.

F. Materiale assorbente bianco (gesso per stampi, farina bianca grezza, tessuto bianco, tovaglioli di carta, polvere di gesso, talco, terra di fullers o merlano da lavanderia)

G. Acqua minerale

H. Fogli di plastica

I. Salviette pulite, asciutte per tamponare la zona dopo il trattamento

 

2.02 ATTREZZATURE

A. Lama di rasoio

B. Contenitore di vetro o ceramica per miscelare la soluzione

C. Utensile in legno per mescolare gli ingredienti

D. Spatola di legno o plastica

E. Nastro di mascheratura

 

PARTE 3 — ESECUZIONE

3.01 ESAME

A. Verifica delle condizioni: esaminare la superficie di marmo ATTENTAMENTE per determinare la causa della colorazione prima di procedere con qualsiasi operazione di pulizia.

3.02 MONTAGGIO, INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

A. Rimuovere con cautela qualsiasi residuo appiccicoso con una lama di rasoio affilato.

B. Pulire il residuo che rimane con un panno pulito, panno morbido imbevuto di acetone. Continuare a pulire la zona fino a quando tutti i residui sono stati rimossi.

C. Se la superficie è macchiata o scolorita, preparare ed applicare un impacco:

NOTA : Verificare i diversi solventi per vedere quale è il più efficace sulla macchia. FARE SEMPRE UN TEST SU DI UN AREA PICCOLA PRIMA , E OTTENERE L’APPROVAZIONE RHPO PRIMA DI PROCEDERE CON IL TRATTAMENTO DELLE AREE PIÙ GRANDI.

1. Sciacquare la zona da trattare con acqua minerale .

2. Inumidire accuratamente la superficie macchiata con il solvente. Assicurarsi di bagnare bene oltre la macchia.

D. Mescolare uno dei solventi (acqua ragia minerale, toluene, xilene o cloruro di metilene) con il materiale assorbente bianco per formare una pasta di consistenza della farina d’avena o della glassa per torte. (È necessario circa mezzo chilo di pasta per mq di superficie da trattare.)

E. Utilizzando una spatola di legno o plastica, stender la pasta sulla superficie macchiata in strati di spessore non superiore a 5/6 mm. L’impacco dovrebbe estendersi ben oltre la macchia per evitare di spingere la macchia nella pietra già pulita.

F. Controllare se ci sono sacche d’aria o vuoti nello strato.

G. Coprire l’impacco con teli di plastica e sigillare con nastro adesivo.

H. Lasciare in posa per 48 ore (se non diversamente specificato).

I. Dopo il periodo di posa, inumidire l’ impacco con acqua minerale.

J. Rimuovere l’impacco con una spatola di legno o di plastica per evitare di graffiare la superficie.

K. Poi, sciacquare accuratamente la zona pulita con acqua minerale, asciugare con salviette pulite e lasciare asciugare la superficie.

L. Quando la superficie si è asciugata completamente, verificare la presenza di macchie residue e ripetere il trattamento, se necessario.

 

FINE DELLA SEZIONE