0445515R – Rimozione segni di corrosione

RIMOZIONE SEGNI DI CORROSIONE SUL MARMO

 

PARTE 1 — GENERALE

1.01 SOMMARIO

A. Questa procedura contiene indicazioni sulla rimozione di segni di corrosione sul marmo. Il processo di rimozione richiede due passaggi:

1. Rimozione della macchia o sostanza che ha provocato i segni di corrosione applicando un impacco o “nest”. Entrambi i metodi sono accettabili, ed entrambi sono considerati in questa voce.

 2. Rilucidatura della superficie quando la macchia è stata rimossa ( cfr. 04455-02 – P “rilucidatura marmo” per le procedure di rilucidatura).

 B. La corrosione comporta l’alterazione della riflessione della superficie, soprattutto un cambiamento o riduzione del carattere speculare o la brillantezza di una superficie altamente lucida.

C. I segni di corrosione sono generalmente causati da alcuni acidi lasciati sulla finitura delle superfici in pietra. Queste macchie possono essere causate da sostanze come vino, birra, succhi di frutta, aceto, derivati del pomodoro, senape, bevande gassate, inchiostro o condimenti per insalata. Sostanze contenenti acidi, come queste, dissolveranno porzioni della pietra, in particolare le pietre calcaree come marmo o limestone. La superficie esposta sotto le zone colpite non sarà lucida, ma sarà pietra naturale e quindi apparirà come una zona non riflettente.

 

PARTE 2 — PRODOTTI

A. Candeggina da bucato comune o una soluzione di perossido di idrogeno al 6 % come agente attivo nel cataplasma :

Perossido di idrogeno ( H202 ) :

1. Un composto instabile utilizzato soprattutto come ossidante e agente sbiancante , un antisettico , e un propellente.

 2. Altri nomi comuni o chimici: Soluzione di biossido di idrogeno *; Superoxol *; (il perossido di idrogeno è comunemente venduto come una soluzione al 3 % ; Superoxol è una soluzione al 30 % ; Superoxol provoca ustioni sulla pelle; non il perossido di idrogeno al 3 %) .

 3. Rischi potenziali : TOSSICO (se concentrato) ; CORROSIVO SULLA CARNE (benzina , kerosene e acqua ragia minerale sono ciascuno una miscela di composti di petrolio, i quali rientrano in un determinato intervallo di proprietà) ; INFIAMMABILE (ad alta concentrazione).

 4. Reperibile presso forniture chimiche per la casa, drogheri, distributori di forniture farmaceutiche , o negozi di ferramenta.

B. Materiale assorbente bianco (gesso da stampi, farina bianca grezza, tessuto bianco , tovaglioli di carta , polvere di gesso , talco , terra di fullers o merlano da lavanderia)

C. Acqua minerale

D. Fogli di plastica

E. Salviette pulite, asciutte per tamponare la zona dopo il trattamento

2.02 ATTREZZATURE

A. Contenitore di vetro o ceramica per miscelare la soluzione

B. Utensile in legno per mescolare gli ingredienti

C. Spatola di legno o di plastica

 

PARTE 3 — ESECUZIONE

3.01 ESAME

A. Esaminare ATTENTAMENTE la superficie marmorea per determinare la causa del problema prima di procedere con qualsiasi operazione di pulizia.

3.02 MONTAGGIO , INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

A. Il metodo dell’impacco:

NOTA : NON USARE CANDEGGINA SU PIETRE DI COLORE SCURO DATO CHE QUESTO COMPORTERA’ LO SCHIARIMENTO DELLA PIETRA.

 1. Sciacquare la zona da trattare con acqua minerale .

 2. Versare la soluzione di perossido di idrogeno in un bicchiere o in una ciotola in ceramica.

 3. Bagnare accuratamente la superficie macchiata con questo liquido. Assicurarsi di bagnare bene oltre la macchia.

 4. Mescolare il liquido restante con il materiale bianco assorbente per formare una pasta di consistenza della farina d’avena o glassa di torta. (Circa mezzo chilo di pasta è necessaria per ogni metro quadrato di superficie da trattare. )

 5. Usando una spatola di legno o plastica, applicare la pasta alla superficie macchiata in strati di non più di 5/6 mm di spessore. L’ impacco dovrebbe estendersi bene al di là della macchia per evitare di spingere la macchia nella pietra già pulita.

 6. Controllare la presenza di sacche d’aria o vuoti nello strato.

 7. Coprire l’impacco con fogli di plastica e sigillare con nastro adesivo.

 8. Lasciare in posa per 48 ore (se non diversamente specificato).

 9. Dopo il periodo di posa, inumidire il cataplasma con acqua minerale.

 10. Togliere l’impacco con una spatola di legno o di plastica per evitare di graffiare la superficie.

 11. Anche in questo caso , sciacquare la zona pulita con acqua minerale, asciugare con salviette pulite e lasciare asciugare la superficie.

 12. Una volta che la superficie si è asciugata completamente, controllare i residui rimasti e ripetere il trattamento, se necessario.

 B. Il metodo “Nest” :

1. Versare una quantità moderata di acqua minerale nel contenitore.

 2. Aggiungere una piccola quantità di gesso per stampi all’acqua.

 3. Mescolare il composto, continuare ad aggiungere gesso e mescolare finché la soluzione ha la consistenza del dentifricio.

 4. Modellare la pasta come il nido di un uccello e metterlo sulla macchia. Assicurarsi che copra l’intera macchia e parte della pietra incontaminata circostante.

 5. Lasciare il nido asciugare (circa 30 minuti).

 6. Versare un po’ di soluzione di perossido di idrogeno nel nido e lasciare solidificare per circa tre ore.

 7. Dopo il periodo di posa, rimuovere la forma con un raschietto di legno (per evitare di graffiare la superficie).

 8. Lavare accuratamente la superficie con acqua minerale.

 9. Tamponare la superficie e lasciare asciugare completamente .

 10. Se rimane colorazione residua, ripetere il trattamento finché l’intera macchia è stata rimossa.

 

NOTA : Entrambi i metodi di rimozione di segni di corrosione devono essere seguiti dalla rilucidatura della superficie della pietra ( cfr. 04455-02 -P “Rilucidatura marmo”).

 

FINE DELLA SEZIONE