0445502R – marmo: rimuovere macchie di origine sconosciuta

RIMUOVERE MACCHIE DI ORIGINE SCONOSCIUTA DAL MARMO

 

PARTE 1 — GENERALE

1.01 SOMMARIO

A. Questa procedura contiene indicazioni sulla preparazione di un impacco generico per la rimozione di macchie sconosciute sul marmo. Per la rimozione di uno specifico tipo di macchia, vedere la procedura appropriata come dal seguente elenco:

1. Macchie Rame/Bronzo: vedi scheda 04400-07-R

2. Macchie di grassi lubrificanti: vedi scheda  04455-10-R

3. Macchie di olio e grasso: vedi scheda  04455-11-R

4. Segni di corrosione: vedi scheda  04455-15-R

5. Macchie di inchiostro e vernice: vedi scheda  04455-18-R

6. Macchie organiche: vedi scheda  04455-14-R

7. Vernici olio di lino: vedi scheda  04455-12-R

8. Vernici al lattice e acriliche: vedi scheda  04455-13-R

9. Macchie di ruggine: vedi scheda  04400-06-R

10. Macchie di Iodio: vedi scheda  04455-16-R

11. Macchie di urina: vedi scheda  04455-17-R

B. Un impacco di solito viene fatto aggiungendo un solvente o una sostanza chimica detergente  all’acqua  mescolati con un eccipiente inerte per ottenere  una pasta morbida. La pasta viene poi applicata sulla macchia con una paletta o spatola.

C. La parte liquida della pasta migra nella pietra dove scioglie la sostanza colorante. Poi il liquido risale gradualmente oltre la superficie pietra e rientra nell’impacco, dove evapora, lasciando il suo carico di materiale colorante disciolto nell’impacco.

D. Quando l’impacco è asciutto, viene poi raschiato e spazzolato via.

 

PARTE 2 — PRODOTTI

2.01 MATERIALI

A.detergente liquido – Vedere le singole procedure di cui al precedente paragrafo 1.01 Riepilogo per prodotti/sostanze chimiche specifiche da utilizzare

– O-

Quando viene specificato, utilizzare candeggina da bucato, una soluzione di perossido di idrogeno al 6 % , o detergenti come “Tide” , o equivalenti approvati.

Perossido di idrogeno (H202) :

1. Un composto instabile utilizzato soprattutto come ossidante e agente sbiancante, un antisettico e un propellente.

2. Altri nomi comuni o chimici comprendono :  Perossido di idrogeno*; Soluzione di biossido di idrogeno *; Superoxol*; ( il perossido di idrogeno è comunemente venduto in soluzione al 3% ; Superoxol è una soluzione al 30 %; il Superoxol provoca ustioni sulla carne; non il perossido di idrogeno al 3%) .

3. Rischi potenziali: TOSSICO (se concentrato); CORROSIVO SULLA CARNE (benzina , kerosene e acque ragie minerali sono miscele di composti di petrolio, i quali rientrano in uno specifico intervallo di proprietà) ; INFIAMMABILE (ad alta concentrazione).

4. Reperibile presso fornitori di sostanze chimiche, drogherie, fornitori di farmacie o negozi di ferramenta .

B. Materiale assorbente bianco (gesso per stampi, farina bianca grezza, tessuto bianco, tovaglioli di carta, polvere di gesso, talco, terra di Fuller o merlano in polvere).

C. Acqua minerale

D. Fogli di plastica

E. Salviette pulite asciutte per tamponare la zona dopo il trattamento

 

2.02 ATTREZZATURE

A. Contenitore di vetro o ceramica per miscelare la soluzione

B. Utensile in legno per mescolare gli ingredienti

C. Spatola di legno o plastica

D. Nastro per mascherature

 

PARTE 3 — ESECUZIONE

3.01 MONTAGGIO, INSTALLAZIONE, APPLICAZIONE

NOTA : Per la rimozione di uno specifico tipo di macchia, vedere il procedimento del caso di cui al precedente paragrafo 1.01 Riepilogo.

A. Per macchie sconosciute, provare quanto segue :

NOTA : NON USARE CANDEGGINA SU PIETRE DI COLORE SCURO, CIÒ CAUSEREBBE LO SCHIARIMENTO DELLA PIETRA .

1. Lavare accuratamente la zona da trattare con acqua minerale.

2 . Miscelare la soluzione di liquido da utilizzare in una ciotola di vetro o ceramica. Utilizzare la soluzione liquida come richiesto in ogni procedura  di rimozione di macchie specifiche (vedere Paragrafo 1.01 Sommario) – o – soluzione di perossido di idrogeno 6%.

3. Inumidire accuratamente la superficie macchiata con questo liquido. Accertarsi di bagnare bene oltre la macchia.

4. Mescolare il liquido con materiale assorbente bianco per formare una pasta della consistenza di farina d’avena o glassa per torte. ( È necessario circa mezzo chilo di impasto per ogni metro quadrato di superficie da trattare).

5. Usando una spatola di legno o plastica, applicare la pasta alla superficie macchiata in strati di spessore non superiori a 6 mm. L’ impacco deve estendersi ben oltre la macchia per evitare di spingere la macchia nella pietra già pulita.

6. Controllare le sacche d’aria o i vuoti nello strato.

7. Coprire l’impacco con fogli di plastica e sigillare con nastro adesivo.

8. Lasciare in posa per 48 ore (se non diversamente specificato).

9. Dopo il periodo di posa, inumidire l’ impacco con acqua minerale.

10. Togliere l’impacco con una spatola di legno o di plastica per evitare di graffiare la superficie.

11. Anche in questo caso, sciacquare la zona pulita con acqua minerale, asciugare con salviette pulite e lasciare asciugare la superficie.

12. Una volta che la superficie si è asciugata completamente, verificare la presenza di residuo rimasto e ripetere il trattamento, se necessario.

B. Per Marmo sporco:

1. Lavare accuratamente la zona da trattare con acqua minerale.

2. Aggiungere acqua sufficiente al detersivo in polvere per bucato “Tide” per ottenere una pasta molto spessa di consistenza della pastella per frittelle.

NOTA : MAI AGGIUNGERE LA POLVERE ALL’ACQUA. AGGIUNGERE SEMPRE L’ACQUA ALLA POLVERE .

3. Stendere la pasta sopra l’area interessata con una spatola di legno o plastica per uno spessore di circa 5 mm.

4. Coprire la zona con teli di plastica e lasciare in ammollo per tre giorni.

5. Rimuovere la plastica e lasciare asciugare l’impacco.

6. Rimuovere l’impacco secco con una spatola di legno o di plastica e una spazzola a setole dure.

7. Sciacquare accuratamente la superficie con acqua chiara, pulita e lasciare asciugare.

8. Ripetere se necessario per raggiungere il livello desiderato di pulizia .

 

FINE DELLA SEZIONE